Tutti abbiamo bisogno di un posto sicuro

“Un rifugio è un posto che ti fa sentire al sicuro, un rifugio è un riparo contro le difficoltà e uno spazio per ritrovare se stessi. È il tempo per recuperare le forze. Un rifugio è un giardino segreto dove rinascere e continuare a crescere.”

Emmanuelle Houdart, Rifugi, Ed. Logos

Rifugio: Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale (vocabolario Treccani)

Il primo rifugio, il primo spazio sicuro e protetto è il grembo materno!

Poi nelle varie fasi della vita scopriamo rifugi differenti: l’abbraccio dei genitori, un nascondiglio, uno spazio segreto, il proprio diario, le cuffie che ti isolano da situazioni famigliari di caos in un tuo spazio sonoro segreto, …

In diverse tradizioni spirituali e religiose si “prende rifugio” …

In questi giorni abbiamo vissuto la casa come luogo sicuro e forse qualche bambino si è creato uno spazio personale… 

Oggi  Monica mi ha fatto vedere il suo rifugio di questi giorni…

Il rifugio di Monica

E il tuo? 

Con teli, lenzuola, scatole … oggi creiamo un rifugio dove magari invitare la mamma, il papà, il fratellino/sorellina,… il tuo animale domestico, fare una merenda speciale… leggere un racconto … 

E se vuoi puoi inviarmelo. Nell’immagine in evidenza in articolo il “rifugio di Giulia e Alessia”!

#BuoniGiorni

Elena

Approfondimenti:

Il nostro giardino segreto

PREPARARSI ALLA FASE 2

Ammetto che il cambiamento che ci aspetta mi sta facendo riflettere e mi voglio occupare in questi giorni che abbiamo ancora di Quarantena, Fase 1, per ben prepararmi alla Fase 2 (anche se dal punto di vista professionale credo di avere capito che molto probabilmente potrò riprendere solo con le terapie 1:1).
Il fatto che credo di avere capito, significa che alcune cose non mi sono molto chiare e a voi?

Mi voglio inoltre occupare di questi preparativi, perchè tutti noi che abbiamo vissuto la FASE 1, nel rispetto e nell’attenzione… ora dovremo dare ancor più il segnale di Rispetto e attenzione… Potrebbe esserci una Re-Azione e andare oltre a questa “libertà di azione maggiore” provocando caos, perdendo confini e il rispetto dei limiti!

Ecco il motivo per cui voglio prepararmi e vi invito questa settimana a prendere i tempi e gli spazi per comprendere e fare pratica per entrare in questo nuovo periodo che sarà per tutti noi nuovo!

Leggevo oggi un articolo di Susanna Tamaro:

https://www.corriere.it/pianeta2020/20_aprile_26/natura-si-ribellata-ora-riattiviamo-capacita-distinguere-bene-male-6b0f14f2-86de-11ea-9b77-4fc0668b38e0.shtml

La mia Agenda della Settimana:

Lunedì: Trova il tuo rifugio… per bambini e per adulti… 

Ho la fortuna di avere il mio rifugio non solo per la mia anima, ma anche per il mio corpo. Vivo in una CasaClimaGoldNature con un equilibrio tra bellezza, ambiente e ben-essere.  http://www.lospazio.org/abitare/abitare/Home.html

Martedì: Andiamo alla ricerca del bello, della bellezza…

Susanna Tamaro nell’articolo afferma: 

“Sia la bellezza della natura sia quella dell’ambiente culturale creato dall’uomo sono manifestamente necessarie per mantenere l’uomo fisicamente e spiritualmente sano.”

Susanna Tamaro, Corriere della Sera, Planet 2020

Mercoledì: Giornata Internazionale della Danza… Dedichiamoci un tempo, attraverso questa arte del corpo, del movimento per lasciare andare e per mantenere… (pomeriggio Merenda Yoga con Elisa… anche lo yoga è una danza).

Giovedì: Vai a osservare questi giorni… e inizia a sintonizzati sul qui e ora … (nel pomeriggio puoi praticare Yoga con Maurizio).

Venerdì 1 maggio: una particolare celebrazione quest’anno. È il momento per riflettere per discernere … perchè nel fine settimana abbiamo da decidere cosa tenere e cosa lasciare andare… 

#BuoniGiorni

Elena

Libertà

Oggi è il 25 Aprile 2020 e si celebra la Giornata della Liberazione.

Penso che la parola LIBERTÀ non abbia lo stesso significato per ciascuno di noi e per noi stessi nelle diverse fasi della nostra vita. O meglio il significato etimologico, filosofico del termine è chiaro per tutti – lo possiamo ben rileggere anche grazie al dizionario filosofico Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/liberta_%28Dizionario-di-filosofia%29/

Ma ognuno se si fermasse a riflettere su cosa significhi personalmente LIBERTÀ evidenzierebbe sfumature diverse date dall’età, dalla tradizione culturale, dal luogo di vita, dal periodo storico.

Sicuramente per noi oggi Sabato 25 aprile 2020 la parola LIBERTÀ assume in questo contesto di quarantena significati dalle sfumature diverse…

Mi piacerebbe fare questo sondaggio:

COSA SIGNIFICA PER TE OGGI LIBERTÀ? Puoi rispondere a questo post, sui social, scrivendomi personalmente. Raccoglierò in forma anonima, se preferisci, il nostro personale significato di LIBERTÀ e chissà cosa andremo a creare insieme.

Ti aspetto per condividere il tuo significato di LIBERTÀ

#BuoniGiorni

Elena

P.S.: Noi oggi MediTiAmo!? Se vuoi partecipare contattami in chat/mail tel./whatsapp 3288339173 per avere il link Riunione Skype!

IN MOVIMENTO

Un venerdì in Movimento, per prepararci al fine settimana!

Uno spazio con il Fisioterapista a casa con Nicolò. Oggi Nicolò ci farà fare della ginnastica posturale per la schiena e il core.

Con me (Elena) DanzaMovimentoTerapia e con-tatto: è molto importante entrare in relazione con nostro il nostro corpo. Attraverso la DanzaMovimentoterapia e la consapevolezza del con-tatto entreremo in una relazione corporea con il nostro movimento.
La pratica è adatta per tutte le età, anche ai bambini insieme ai loro genitori.

Sabato ci ritroveremo in Skype per MediTiAmo!? dalle 18:00 alle 18:45.
Per motivi di sicurezza pur mantenendo l’evento gratuito e per tutti, non divulgheremo più i link sui canali social, ma ve li invieremo dopo vostra conferma di presenza, scrivendoci ed esprimendo il vostro interesse ad aderire agli incontri.

Domenica uno spazio di Danze Sacre e Meditative con Marta riunirà un gruppo di “Donne di Danza” da tutta Italia per un momento di meditazione con la danza, dedicata a tutti noi che in questo momento stiamo vivendo a livello mondiale questa situazione.

#BuoniGiorni

Elena

#GiornataMondialedelLibro

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è stata istituita dall’UNESCO nel 1995, e si festeggia in tutto il mondo il 23 aprile per commemorare il decesso nel 1616 di tre grandi figure della letteratura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso. La commemorazione è molto popolare in Spagna dove si contraddistingue per distribuzione di libri e di rose.

Ogni anno viene nominata una capitale mondiale del libro dall’UNESCO: La capitale mondiale della Giornata Mondiale del Libro 2020 è in Malesia, a Kuala Lumpur.

Mi piace scrivere, non mi definisco una scrittrice, ma un’amante della scrittura… quando scrivo porto fuori qualcosa da me… vedo ciò che era dentro e ciò mi rasserena…. inoltre è per me un modo per lasciare una traccia. 

Con ilmiolibro.it ho lasciato delle tracce e vorrei condividere con voi una traccia che unisce la passione della scrittura con la passione del creare con il corpo! 

Buon ascolto, buona visione e magari anche buona interazione, perché questa è una storia in movimento: la storia di Grande Albero!* 

*La storia di Grande Albero nasce per un progetto di Danzamovimentoterapia nel 2003, danzo per crescere … con la finalità di muovere la creatività attraverso un racconto. 

Quando mia figlia era bambina amava scrivere (lo ama tuttora, ora lo fa in lingua inglese). Insieme abbiamo deciso, un giorno, di unire i nostri racconti e poesie e partecipare a un concorso di “storie brevi” e abbiamo raccolto “Storie di una madre e di una figlia”.  https://ilmiolibro.kataweb.it/storiebrevi/400155/storie-di-una-madre-e-di-una-figlia/#commenti

#BuoniGiorni

Elena

P. S.: Continuano i nostri appuntamenti settimanali, ma per garantire la sicurezza dei partecipanti (dopo i fatti appena accaduti) se volete partecipare per i link delle dirette sulle piattaforme contattatemi via mail/whatsapp… Grazie 

Giornata della Terra EarthDay 2020

22 Aprile 2020, Luna Nuova. Sono 50 anni da quando è stata istituita la GIORNATA DELLA TERRA!

Oggi voglio dedicare questo giorno a Gaia (è il nome anche di mia figlia).

Vorrei farlo con voi… insieme vivendo un’esperienza di immaginazione creativa cogliendo in noi la bellezza della natura…

Preparatevi …. prendetevi 10 minuti, un foglio una penna, o una matita… e… (esperienza adatta ad adulti e bambini)

#BuonaGiornatadellaTerra

#BuoniGiorni

Elena

Riflessioni sulla presenza e consapevolezza

Sabato pomeriggio, mentre vivevamo sulla piattaforma Zoom un momento di pratica di meditazione e Mindfulness con un gruppo di partecipanti (inserito nelle iniziative di “Lo Spazio”), abbiamo avuto una atroce esperienza con due hacker che si sono inseriti con filmati raccapriccianti.
Dopo essere riuscita a bloccare il tutto, ma per qualche secondo il tutto è rimasto online e ahimè ha creato traumi e disagi nel persone (ho fatto denuncia a Polizia Postale e ora come principio mi vedrà impegnata anche su questo fronte….), abbiamo proseguito nella meditazione.
Ogni partecipante ha vissuto questa situazione in modo personale e diverso… Mi spiace per tutti i presenti, ho scritto ai diversi gruppi per cercare di rimanere collegati e per stare vicina a tutti, spero di avervi raggiunto.
Ora ovviamente per il rispetto di tutti partecipanti, per il disagio creato e anche ora per la paura di rivivere la stessa esperienza nuovamente, i prossimi incontri di meditazione saranno spostati su un’altra piattaforma, perché penso che molti non si sentiranno più sicuri (anche se probabilmente non ci accadrà più!).

Questa esperienza mi è servita per riflettere sulle situazioni impreviste gravi che la vita ci porta e quando questi momenti arrivano noi dobbiamo trovarci pronti a rispondere e non a reagire (stress)*, con consapevolezza e compassione verso di noi e anche verso gli altri (anche se a volte è molto difficile).

Questa esperienza mi è servita per riflettere su quanto il nostro punto di vista, la nostra risposta, lo stare in quel momento “modifichino” il vissuto del momento stesso.
Ne “Il Libro della Gioia” di Gyatso Tenzin (Dalai Lama),Desmond Tutu,Douglas Abrams, i due protagonisti nei loro dialoghi parlano della gioia pur avendo, entrambi, molto sofferto: l’uno con la fuga dal Tibet e un esilio interminabile, l’altro con la lotta all’apartheid e con il tumore alla prostata ormai incurabile. Entrambi hanno ricevuto il Nobel per la pace. I due amici provenienti da “mondi diversi” raccontano quello che hanno appreso nella battaglia della vita. Entrambi concordano che avremmo bisogno di un «amore incondizionato per l’intera umanità, quale che sia l’atteggiamento altrui verso di noi» e affermano che «i nostri nemici sono pur sempre fratelli e sorelle e meritano anche loro il nostro affetto: dovrai resistere alle azioni dei tuoi nemici, ma puoi amarli come fratelli e sorelle».
Il Dalai Lama sottolinea che per conseguire la gioia non serve solo allenare la mente con la meditazione, ma occorre renderla immune: “l’immunità mentale rende meno suscettibili a pensieri e sentimenti negativi”. Desmond Tutu ci invita a «confidare nell’amore di Dio che ti avvolge e ti vuole pieno di gioia».

Il Dalai Lama evidenzia l’importanza di vedere le tragedie come un’opportunità e Desmond Tutu ci invita a guardare con «l’occhio di Dio»
Ripreso da https://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_13/maestri-felicita-4b362b28-9120-11e6-ac33-c191fa0a3477.shtml e dal “Il libro della gioia” ed. Garzanti

*”Non c’è nessun farmaco che possa renderci immuni allo stress e al dolore, che sia in grado di risolvere magicamente i problemi della nostra vita e di guarirci. Muoverti verso la guarigione e la pace interiore richiede uno sforzo cosciente da parte tua. Significa imparare a lavorare proprio con quello stress e quel dolore di cui vuoi liberarti”.

(pag. 18) Jon Kabat-Zinn, Vivere momento per momento.


Lo stress, gli eventi imprevisti sono componenti della vita e non possiamo sottrarci, né predirli spesso o evitarli. Sicuramente è utile evitare i dolori e disagi inutili, ma sfuggire ai problemi come strategia abituale porta alla moltiplicazione dei problemi stessi. I problemi, gli imprevisti,… non scompaiono, scompare, diminuisce la nostra capacità di crescere, di cambiare e di guarire.
In questo periodo in cui si parla di barche e naviganti anche Jon Kabat-Zinn ci parla di navigazione: navigare nella vita, come naviganti che orientano la vita, attraversando il problema, servendosi del problema stesso e sintonizzandosi con l’esperienza. E quando si naviga, non si naviga sempre con il sole e il vento in poppa…


“Il buon marinaio impara a leggerle attentamente e a rispettarne la potenza. Se è possibile, evita la tempesta; ma, se non è possibile e ci si trova in mezzo, sa quando è il momento di ammainare le vele, serrare i portelli, gettare l’ancora e aspettare che la burrasca si acquieti, tenendo sotto controllo quello che è controllabile e lasciando andare il resto. Il marinaio, per sviluppare le capacità occorrenti in queste circostanze, ha bisogno di addestramento, pratica e molta esperienza. Sviluppare le capacità occorrenti per affrontare efficacemente le varie condizioni atmosferiche della tua vita è precisamente lo scopo dell’addestramento all’arte di vivere consapevolmente”. (ibidem pag. 20)

Ecco che con la pratica di Mindfulness e di Meditazione si affronta un tema importante: la padronanza delle situazioni di importanza fondamentale per lo stress. Nel mondo sono attive forze che sono per noi del tutto incontrollabili e altre sono per noi al di là del nostro controllo, ma non lo sono in realtà.
“La capacità di influire sulle circostanze della nostra vita dipende in larga misura da come vediamo le cose. Le convinzioni che abbiamo su noi stessi, e il modo in cui vediamo il mondo e le forze che agiscono in esso influiscono su ciò che ci appare possibile o meno, su quanta energia abbiamo a disposizione per agire e sulle scelte che indirizzano l’uso della nostra energia”. (ibidem pag. 21)

La preoccupazione del controllo va da piccoli episodi di vita a grandi e importanti episodi, per cui non è facile riassumere la gamma delle esperienze che ci mettono a disagio, che ci provocano dolore, che alimentano il senso di paura, insicurezza e impotenza.
“Se dovessimo farne un elenco, esso comprenderebbe certamente la nostra vulnerabilità e mortalità. Potremmo includervi anche la tendenza collettiva dell’umanità alla crudeltà e alla violenza, nonché l’immensa mole di ignoranza e avidità, illusione e inganno che governa le nostre azioni e le azioni umane in generale”. (ibidem pag. 23)

La Mindfulness, la Meditazione ci portano a analizzare, a studiare, come direbbe Kabat-Zinn “l’arte dell’intera catastrofe della vita” con noi (dove catastrofe non significa disastro: significa piuttosto la pregnante enormità dell’esperienza del vivere)
Imparare, allenarsi in uno spazio sicuro questa arte di consapevolezza

“affinché le tempeste della vita, invece di toglierci forza e speranza, ci insegnino a vivere, a crescere e a guarire, in questo mondo fluido, mutevole e a volte doloroso. Quest’arte ci impone di imparare a guardare noi stessi e il mondo in modo nuovo, e a lavorare con il nostro corpo, con i nostri pensieri, con le nostre emozioni e percezioni in modo nuovo; e ci richiede di imparare a ridere un po’ di più (anche di noi stessi), cercando nello stesso tempo di conservare il nostro equilibrio il più possibile”. (ibidem pag. 24)

Vi invito quindi a proseguire con la meditazione, la preghiera, le vostre pratiche/attività secondo la vostra modalità di declinare la vostra dimensione spirituale (ognuno di noi ha una sua dimensione spirituale che ha bisogno di essere nutrita).

Noi mediteremo ancora insieme, avrete informazioni su come proseguiremo con le pratiche e le attività in diretta e non arretreremo di fronte a coloro che vogliono compromettere l’interdipendenza, come mi ha consigliato un caro docente di equilibrio emotivo (Fabio Fassone).

#BuoniGiorni

Elena

Ascoltiamo la natura: per bambini e per gli adulti che vogliono ri-tornare bambini!

Monica e io sentiamo la mancanza dei bambini e delle bambine che incontriamo con il nostro lavoro.
Monica è una psicomotricista relazionale e io sono una DanzaMovimentoTerapeuta. Quando incontriamo i bambini con loro giochiamo, danziamo, respiriamo, ci stupiamo, creiamo… ad entrambe piace stare nella natura e sentiamo molto la sua mancanza anche se, sapete bambini, ora che siamo costretti alla quarantena dentro le nostre case, con i negozi chiusi e le strade deserte, la natura sta traendo un grande giovamento: lo stare a casa sta facendo una cura all’ambiente. L’inquinamento sta calando notevolmente e gli animali selvatici si vedono in alcune vie di alcune città di tutto il mondo…
Oggi vorremmo dedicarci ad ascoltare la natura…
Faremo questo gioco… mettetevi seduti o sdraiati in uno spazio tranquillo e chiedete a mamma/papà di farvi ascoltare questo audio/video… e ascoltando questi suoni/rumori della natura… questo concerto della natura … dovrete indovinare chi sta “suonando”: forse un sasso, una foglia, … chissà! Avete mai sentito il suono di una foglia? E il concerto delle pietre sonore?
Forse noi adulti abbiamo ben presente il rumore di un motore o quello dell’autoambulanza… Abbiamo l’opportunità di riprendere una attitudine dimenticata: ascoltare i suoni della natura!

Le pietre sonore di Pinuccio Sciola*

Creare un altro rapporto con la Natura,
fare qualcosa perché le persone riscoprano la terra,
la amino e la rispettino.

Sono convinto che se l’uomo riuscirà
ad instaurare questo rapporto emotivo con l’arte (…)
potrà fermarsi di fronte a un albero in fiore,
applaudire e commuoversi.

La scultura è la natura.

Tratto dal libro “Giocare con la natura – A lezione da Bruno Munari” di Beba Restelli

La scultura è la natura.

*Pinuccio Sciola, è stato uno scultore italiano. Era conosciuto per la sua attività nella promozione dei murales a San Sperate, suo paese natale, e per le sue sculture sonore, presenti in diverse città del mondo.

Siete pronti … ?
Gioco adatto anche per adulti che sono ri-tornati bambini!

Nello stagno antico
si tuffa una rana:
eco dell’acqua.

“Nello stagno antico” di Matsuo Bashō**

**Matsuo Bashō
Bashō Matsuo è stato un poeta giapponese del periodo Edo. Nome originale Matsuo Munefusa, probabilmente il massimo maestro giapponese della poesia haiku. – Continua su Wikipedia

La proposta è nata prendendo spunti da “Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari” di Beba Restelli

#BuoniGiorni

Elena

DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA TERRA – 20 APRILE 2020 –

Quando uscite di casa…

Nel 1937 Dale Carnegie scrittore e insegnante statunitense, pubblicò “Come trattare gli altri e farseli amici”. Il testo è ricco di  consigli di utilizzo pratico sul lavoro, in casa, negli affari e nei rapporti sociali in genere, per certi versi molto attuale! 

Vi invito a sedervi, e a leggere questo brano, poi visualizzatelo chiedendo gli occhi, dopo avere portato l’attenzione al vostro respiro e avere calmato il vostro corpo e la vostra parola…. 

“Quando uscite di casa, alzate il mento, su la testa, respirate profondo, bevetevi la luce del sole. 

Salutate gli amici con un sorriso e mettete l’anima in ogni stretta di mano*.

Non abbiate timore di venire fraintesi e non sprecate nemmeno un minuto a pensare ai vostri nemici.

Chiaritevi bene in mente quello che volete fare e poi andate alla meta senza esitazioni.

Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l’occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate.

Come un animaletto del corallo succhia elementi vitali da una marea che passa e va.

Immaginate nella vostra mente la persona onesta, leale, nobile che vorreste essere e cercate di somigliarle il più possibile… Il pensiero è il più forte.

Conserva un corretto atteggiamento mentale, portato al coraggio, alla franchezza, alla gentilezza d’animo. Pensare nel modo giusto è già fare.

Tutto proviene dal desiderio e le preghiere sincere non sono mai vane.

Perseguiamo serenamente le nostre mete.

Alzate il mento, sulla testa. Gli uomini sono degli dei in crisalide.”

Dale Carnegie – da: Come trattare gli altri e farseli amici (1937)

*Avremo la mascherina e i guanti, ma lo sguardo di una persona sorridente si riconosce e l’anima in un saluto a distanza (perchè non potremo stringerci la mano) è luminosa!

#BuoniGiorni

Elena

Qual è la tua paura più profonda?

In questi giorni di Coronavirus l’esperienza emotiva più vissuta è forse quella della paura.

Nell’atlante delle emozioni di Paul Ekman, commissionato dal Dalai Lama,

“per scoprire il nuovo mondo avevamo bisogno di una mappa e per scovare una mente calma abbiamo bisogno di una mappa delle nostre emozioni”

Dalai Lama

proviamo paura quando percepiamo una minaccia alla nostra sicurezza o al nostro benessere. La paura varia d’intensità e frequenza nel corso della vita.

Ho trovato questa poesia di Marianne Williamson, scrittrice e politica statunitense.

Questa poesia, contenuta nel libro A Return to Love di Marianne Williamson, venne erroneamente attribuita a Nelson Mandela. È citata anche nel film “Coach Carter”

La dedico a tutti noi!

La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.

La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite.

È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più.

Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante,

pieno di talento, favoloso?”

In realtà chi sei tu per NON esserlo?

Siamo figli di Dio.

Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo.

Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicché gli altri

non si sentano insicuri intorno a noi.

Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini.

Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi.

Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.

E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere,

inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.

E quando ci liberiamo dalle nostre paure,

la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

Marianne Williamson, Poesie per l’Anima

Per ascoltare le parole di Marianne Williamson alla conferenza TEDxTraverseCity: https://youtu.be/KHRE10ZiYjM

#BuoniGiorni

Elena

Vi aspetto oggi sabato 18 aprile dalle 18:00 alle 18:40 sulla piattaforma Zoom per meditare insieme con MediTiAmo!?.

https://zoom.us/j/420506362?pwd=eGpobllSMmZLVFIyZ05nb2UrTDY3dz09

Meeting ID: 420 506 362
Password: 045100