La noia di un Sabato pomeriggio

“Passerotto non andare via

Nei tuoi occhi il sole muore già”

(Claudio Baglioni 1975)

Fortunatamente fuori è una giornata uggiosa…

“Sogno di abbracciare un amico vero” …

(Lucio battisti 1980)

Non è

“Un sabato qualunque … un sabato italiano” …

(Sergio Caputo 1983)

È un sabato dove #IoRestoaCasa

Una tazza di tea… 

Un libro…

Musica… 

Un film … 

Abbiamo il tempo per ritrovare la lentezza, dei nostri spazi, assaporare anche un po’ il potere curativo della noia. 

La noia è uno stato necessario per la salute mentale, per dare spazio e miglior funzionamento ai processi creativi. 

Bertrand Russel nel 1930 scriveva:

“Una generazione che non riesce a tollerare la noia è una generazione di uomini piccoli, nei quali ogni impulso vitale appassisce”.

Sicuramente non possiamo ricercare la volontariamente la noia, ma possiamo metterci in condizione per poterci annoiare, togliendo tutti quelli input che ci fanno passare da un fare ad un altro!

Sperimentiamola per capire quali siano le attività a cui vorremmo dedicarci! 

“La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani. Non che io creda che dall’esame di tale sentimento nascano quelle conseguenze che molti filosofi hanno stimato di raccorne, ma nondimeno il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa terrena, né, per dir così, dalla terra intera; considerare l’ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole maravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell’animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l’universo infinito, e sentire che l’animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che sì fatto universo; e sempre accusare le cose d’insufficienza e di nullità, e patire mancamento e voto, e però noia, pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà, che si vegga della natura umana. Perciò la noia è poco nota agli uomini di nessun momento, e pochissimo o nulla agli altri animali.”

 (G. Leopardi) Pensieri/LXVIII (XIX sec.)

#IoRestoaCasa

Elena

2 risposte a “La noia di un Sabato pomeriggio”

  1. Ciao Elena, è vero che non siamo più abituatii alla noia, né noi né i nostri figli. Dobbiamo trovare la forza per vivere la condizione forzata in cui ci troviamo come una opportunità per scoprire qualcosa di nuovo, in chi amiamo e in noi stessi!

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