Saluti alla neve

Oggi ultimo lunedì del 2020 anche la neve saluta e imbianca questo particolare anno! 

Leggevo settimane fa un racconto di un padre e una figlia: 

“Niente è più scontato. Quando sei in salute, non ci pensi due volte. Passi tutto il tuo tempo a preoccuparti di ogni genere di altre cose”, rise, un rapido sorriso che spezzava la rigidità del suo viso. No, non era esattamente un sorriso, anche se i suoi denti erano lì. Fissò il suo piatto, i pezzetti di cibo verde, e sussurrò: “Di tutto il resto puoi fare a meno, ma se non hai la salute, non hai niente”.

Alison Wearing 

Apprezziamo il momento che viene!

Oggi ha nevicato. Ha appena smesso! 

Mi sono detta che forse questa neve è ben-augurale, porta nuova energia, purifica! 

Forse oggi molte persone l’apprezzeranno di più. Si fermeranno a contemplarla, grazie a una pandemia che ci sta insegnando a fermarci! 

E quindi anziché un saluto al sole 

Un saluto alla neve! 

Photo by Kim Rosen tratta da Lionsroar.

#Buonigiorni

Elena

LA VIGILIA DI NATALE

LA VIGILIA DI NATALE

Sottotitolo

PRENDI TRE RESPIRI CONSAPEVOLI 

È la Vigilia di Natale!

Quando si aspetta qualcuno, qualcosa di molto importante per noi, la vigilia è sempre qualcosa di eccitante, come ci ricorda la volpe de Il Piccolo Principe:

“Non ci conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe. “Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!” 

“Che cosa bisogna fare?” domando’ il piccolo principe. 

“Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. “In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi’, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…” 

Il piccolo principe ritorno’ l’indomani. 

“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. 

“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”. 

“Che cos’e’ un rito?” disse il piccolo principe. 

“Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. “È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”. 

Così il piccolo principe addomesticò la volpe. 

Tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine Saint Exupery 

Tutti ci stanno sottolineando che questo Natale sarà diverso, ma, se ci pensiamo, non abbiamo mai avuto un Natale uguale a un altro. 

E anche questo sarà unico. 

La frenesia, la corsa della Vigilia di Natale però, forse è simile tutti gli anni; perchè allora non rendere diversa questa Vigilia di Natale 2020?

Le nostre abitudini sono forti, quindi è necessaria una certa disciplina per uscire dal nostro bozzolo e ricevere la magia di ciò che ci circonda, ci ricorda Pema Chödrön: mettere in pausa  – fare tre respiri coscienti in ogni momento in cui notiamo di essere bloccati – è una pratica semplice ma potente che ognuno di noi può fare in un dato momento.

E allora oggi: mentre sei al lavoro, per queste ultime ore; mentre stai camminando, quando lavi i piatti, prepari il caffè o il tè o ti lavi i denti, crea semplicemente un vuoto nella tua mente discorsiva. Quando ti svegli alla mattina e non sei ancora fuori dal letto, anche se sei in ritardo, potresti semplicemente guardare fuori e fare tre respiri consapevoli. 

Metti in pausa e assapora la Vigilia di Natale.

Lascia che ci sia un contrasto con l’essere tutti presi.

Lascia che sia come fare scoppiare una bolla.

Lascia che sia solo un momento nel tempo e poi vai avanti.

Forse così sarai sulla buona strada per tutto ciò che dovrai continuare a fare per questa giornata di Viglia di Natale. 

Proprio lì con qualunque cosa tu stia vedendo, con qualunque cosa tu stia facendo, con qualunque cosa tu stia provando.

Buona Vigilia di Natale

Elena

Grazie a Pema Chödrön  e a Lionsroar per gli spunti di riflessione. 

SOLSTIZIO D’INVERNO

Lunedì 21 dicembre alle 11:02 entreremo nell’inverno. Usciremo dalla notte più buia dell’anno 2020 e lentamente ritroveremo la Luce! Simbolico in questo periodo storico di dialogo tra luce e buio, in un anno di Pandemia Covid-19. 

Domani 20 Dicembre con la collega Antonella Marigo, condurrò un incontro esperienziale e di riflessione sulla pagina Facebook di Aequabilitas, dalle 18:00 alle 19:15.

Se intenderai partecipare tieni vicino a te una candela, che utilizzeremo durante il nostro incontro *in fondo informazioni. 

Amo tutte le stagioni, ma l’inverno mi affascina: il tepore della casa, fortunatamente… sentire che tutto si ferma (quest’anno devo ammettere che tutto si è fermato anche in altre stagioni e ciò ha creato non pochi problemi di gestione dello spazio e del tempo).

Il freddo che può infastidire alcuni…

Il buio che può incupire molti… 

La luce che sembra non tornare mai… ma tutto passa… 

L’invito dell’inverno, quest’anno lontano anche dalla neve quest’anno per molti, è quello di andare a ritagliarci uno spazio per nutrire il nostro corpo e la nostra mente.

L’inverno arriva a ridosso di feste e di nuovi inizi; di riti e rituali che ci ricordano che ci sono momenti per chiudere e per aprire nuovi progetti, nuove porte… per iniziare anche nuove cose per noi e per il nostro ben-essere:

Iniziare una pratica di meditazione quotidiana, 

Decidere di prendere parte a una consapevolezza corporea magari attraverso lo yoga, la meditazione in movimento, la danza meditativa, la danza come movimento e terapia (come strumento terapeutico per se stessi) – DanzaMovimentoterapia. 

Semplicemente iniziare da tre respiri consapevoli ogni giorno.

Nei prossimi giorni di vacanza/pausa, voluta o forzata dalla nuove disposizioni, vi accompagnerò con quattro articoli che ci daranno una possibilità, una visione agro-dolce dell’inverno.

“Forse questi giorni di meno luce solare sono opportunità per un tempo più contemplativo, guardando più in profondità per vedere ciò che forse può essere visto solo al buio”.

Sylvia Boorstein

Grazie a Lilly Greenblatt, redattrice digitale di LionsRoar 

#BuoniGiorni

Elena

*Link per informazioni e collegamento 

Informazioni: http://www.lospazio.org/eventi-e-incontri.html

Piattaforma Facebook: https://www.facebook.com/Aequabilitas-102258956788441

Sezione video: https://www.facebook.com/Aequabilitas-102258956788441/videos  

L’incontro rimarrà disponibile anche nei giorni successivi- 

Fragilità

In questi giorni non ho avuto modo di scrivere articoli, post, newsletter per il mio spazio di lavoro… Ho avuto anche poco tempo per leggere: ero in un tempo dell’essere nel fare.

La mia anziana suocera ha avuto problemi di salute e, alla sua età, lei per prima mi ha detto che la sua situazione avrebbe potuto portarla a lasciarci… Certo è che in questi giorni ho avuto modo di vivere in modo imprevisto la FRAGILITÀ di tutti noi.

Siamo come dei cristalli e ora, come bicchieri di cristallo, siamo distanziati e isolati, a causa di questo periodo di pandemia e di emergenza.

Si è ancora più fragili psicologicamente ed emotivamente, perchè si viene lasciati soli!

Non sapendo cosa le stesse accadendo, con le protezioni e le attenzioni mi sono trovata a starle vicino per parecchie ore: gli anziani, i grandi anziani così piccoli e delicati, come bambini, ma non con la loro spontaneità, bensì con l’imbarazzo dell’adulto che non vorrebbe farsi accudire, che vorrebbe la sua autonomia,…

Ora sta un poco meglio con tanta debolezza in corpo, ma sorride!

Come recitava Sting in una sua stupenda canzone, che tratta della fragilità della persona (in altre situazioni), ma che ci ricorda

On and on the rain will fall
like tears from a star like tears from a star
on and on the rain will say
how fragile we are, how fragile we are

Sting, Fragile (La pioggia continuerà a cadere come il pianto di una stella, la pioggia continuerà a dirci quanto siamo fragili, quanto siamo fragili).

#BuoniGiorni

Elena

#pandemia #covid19 #pandemicfatigue #fragilità #fragile

Il giorno del Ringraziamento

Vorrei ricordarmi che oggi negli Stati Uniti è il giorno del Ringraziamento.

Ringraziare, dire grazie: questo dovrebbe essere il giorno da celebrare in tutte le nazione e latitudini di questo nostro affaticato pianeta.

Semplicemente GRAZIE!

Curiosità e Approfondimenti diversi dalla Mindfulness, alla meditazione, dal buddhismo al cristianesimo:

https://elenafossati.wordpress.com/2019/11/28/28-novembre-giorno-del-ringraziamento-thanks-giving-day/

https://elenafossati.wordpress.com/2020/04/03/ggg-gentilezza-gratitudine-gioia/

L’Arcivescovo Delpini e un’interessante intervento sul ringraziare dal punto di vista della preghiera Cristiana:

#Grazie

Elena

#BuoniGiorni #ringraziamento #giornodelringraziamento #thanksgivingday #elenafossati #lospazio #buddhismo #cristianesimo #preghiera #meditazione #mindfulness #grazie #gratitudine #gratitude

La dinamica del provvisorio

Un mio conoscente missionario laico del PIME- https://www.pimemilano.com -scrive una interessante lettera alla Comunità, che intitola “la Dinamica del Provvisorio”. Mi fermo a riflettere:


“Di fronte all’accelerarsi di tutte le evoluzioni, una dinamica del provvisorio, che lascia tanto più liberi quanto più si è fedeli all’essenziale, permette di riprendere ancora e sempre un nuovo respiro”.

ROGER SCHUTZ , Priore di Taizé, “DINAMICA DEL PROVVISORIO”, MORCELLIANA 1965. Titolo originale dell’opera: Dynamique du provisoire Les Presses de Taizé – France 1965. Traduzione delle BENEDETTINE DI SAN MAGNO.

Sono giorni che non scrivo sul blog, che non rifletto con voi, sono giorni in cui anche io, come tutti noi, sto vivendo questa situazione e vorrei farmi sempre vedere dagli altri con il sorriso, sicura, felice,…*
Sicuramente non sto male, ma come tutti, anche io, in alcuni momenti, vivo la fatica per cercare uno spazio di resilienza… La mente tende a chiudersi nel proprio isolamento, e la consapevolezza viene meno…

Sabato ho avuto modo di vivere uno spazio per me con la venerabile Connie Miller (ordinata monaca buddhista da Kiabje Zong Rinpoche), la quale come sempre, mi aiuta a ri-centrarmi con il suo pragmatismo e con la sua essenziale profondità.

*Vi invito quindi a non farci del male, mostrando un falso sorriso, una falsa sicurezza, perché questo “odio negativo” del volere farci vedere come non siamo ora; questo atteggiamento non ci aiuta*.

Ha consigliato Connie, di rallentare un po’, anche se sembra che tutto sia fermo, chiuso e isolato, da questo “Lockdown”.
Forse, se ci guardiamo dentro, ci accorgiamo che le giornate stanno passando comunque velocemente e che questo “vuoto”, questo “stare a casa” si riempie di molte cose, tanto che sembra di non avere comunque tempo.

Mi sono così resa conto -consapevolezza- che nei giorni scorsi stavo perdendo la cura della mia mente, mi stavo trascurando … per andare dove?!?

Ho accolto i suoi consigli rallentando davanti alla difficoltà, ritrovando un centro.

C’è un interessante esercizio/modello Mindfulness chiamato S.T.O.P, per uscire dalla reattività in caso di stress, e potrebbe essere utile in questo momento.
Spesso “lo stimolo” ci porta a una reazione immediata, proviamo allora a: FERMARCI- RESPIRARE- OSSERVARE- RISPONDERE/PROCEDERE.

Sii una persona, qui: fermati in piedi in riva al fiume, invoca il gufo. Invoca l’inverno e poi la primavera.
Lascia che ogni stagione che vuol venire faccia il suo richiamo.
Dopo che quel suono è andato, aspetta.
Una bolla sale lenta attraverso la terra
e comincia a includere il cielo, le stelle, lo spazio tutto, anche il pensiero che velocissimo si espande fuori.
Ritorna e ascolta di nuovo il piccolo suono.
All’improvviso il sogno che stai facendo
si armonizza con gli altrui sogni; il risultato è il mondo.
Se arrivasse un richiamo diverso non ci sarebbe alcun mondo, né tu, né il fiume, né i richiami dei gufi.
È importante come stai lì in piedi. Come ascolti la cosa che sta per accadere. Come respiri.

William Stafford

#BuoniGiorni

Elena

#PandemicFatigue #Consapevolezza #STOP #Vuoto #elenafossati #Lospazio #ladinamicadelprovvisorio #rogerschutz #taizè #ConnieMiller #resilienza

Oggi è la giornata della gentilezza!

Sii gentile con il tuo corpo

Sii Gentile con gli spazi e gli ambienti attorno a te

Sii gentile con le persone che ti circondano più vicine e più lontane

Sii gentile con la natura, con le creature 

Sii gentile … è semplice. 

Ecco qualche link che parla di gentilezza:

https://elenafossati.wordpress.com/2017/04/05/gentilezza/

https://style.corriere.it/news/societa/giornata-mondiale-della-gentilezza-13-novembre/

#BuoniGiorni

Elena

Fatica da Pandemia, Stress… altri spazi di sostegno e aiuto!

Da oggi inizio un nuovo percorso a “Lo Spazio”:
“Dalla Mindfulness alla Meditazione: una serie di incontri per comprendere nella pratica”.
Insieme vivremo 5 venerdì (6-13-20-27 Novembre e 4 dicembre, dalle 19:00 alle 20:00).
Proprio in questo periodo abbiamo la necessità di prenderci cura della nostra fatica emotiva, psicologica, fisica… che questa situazione ci porta.

Prenderci cura di noi con strumenti diversi:
LA MINDFULNESS metodo e tecnica laica e secolare secondo le linee guida di Jon Kabat Zinn e Ellen Langer.
LA SELF-COMPASSION che ci porta a prenderci cura di noi stessi negli aspetti più intimi.
LA MEDITAZIONE E LE PRATICHE CONTEMPLATIVE che attraverso tradizioni e culture da sempre portano la persona a familiarizzare con la propria mente.

Input e strumenti diversi per aiutarci nel lavoro (lo smartwoking), nello studio (a distanza), nelle dinamiche relazionali (ora compromesse), nell’attenzione a noi stessi (sempre importante) soprattutto in questo momento di chiusura e “isolamento”.

Vi aspetto!
Per informazioni e iscrizioni anche last minute: www.lospazio.org info@lospazio.org Tel.3288339173
Incontri Online e in presenza, come terapia alla gestione della Pandemic Fatigue (segni di stanchezza e stress derivanti dal perdurare della pandemia di Covid-19), Depressione, Ansia, Stress… (Detraibili come spesa sanitaria).

#BuoniGiorni

Elena

#pandemicfatigue #ansia #stress #depressione #elenafossati #passeggeri #AlbertoCavallari #mindfulness #selfcompassion #pratichecontemplative #meditazione

ONLINE

Non pensavo che il protocollo COVID-19 mi portasse a sviluppare un mondo che mi attrae, mi piace, ma che mi vede coinvolta come principiante, nel montare filmati, creare audio…

Non pensavo che mi facesse creare “Lo Spazio online”! 

Ci stiamo rendendo conto di quanto siano importanti la salute e il benessere, soprattutto in questi giorni dove l’attività fisica, motoria, psicomotoria, creativa, attività che hanno delle ricadute sulla nostra spiritualità, … sono venute meno in presenza…

Stare online è una possibilità per rimanere interconnessi, collegati e come direbbe Tich Nhat Hanh inter-essere

“Un poeta, guardando questa pagina, si accorge subito che dentro c’è una nuvola. Senza la nuvola, non c’è pioggia; senza pioggia, gli alberi non crescono; e senza alberi, non possiamo fare la carta. La nuvola è indispensabile all’esistenza della carta. Se c’è questo foglio di carta, è perché c’è anche la nuvola. Possiamo allora dire che la nuvola e la carta intersono.

“Interessere” non è ancora riportato dai dizionari, ma, unendo il prefisso “inter” e il verbo “essere” otteniamo una nuova parola: “interessere”.

Nessuna nuvola, nessuna carta: per questo diciamo che la nuvola e il foglio intersono.

Guardando più in profondità questa pagina, vedremo anche brillare la luce del sole. Senza la luce del sole, le foreste non crescono. Niente cresce in assenza della luce solare, nemmeno noi. Ecco perché in questo foglio splende il sole. La carta e la luce del sole intersono.

Continuiamo a guardare: ecco il taglialegna che ha abbattuto l’albero e l’ha trasportato alla cartiera dove è stato trasformato in carta. Sappiamo che l’esistenza del taglialegna dipende dal suo pane quotidiano, quindi in questo foglio di carta c’è anche il grano che è finito nel pane del taglialegna. C’è altro: i genitori del nostro taglialegna.

Guardando in questo modo, comprendiamo che la pagina che stiamo leggendo dipende da tutte quelle cose.

Se guardiamo ancora più in profondità, vedremo nel foglio anche noi. Non è difficile capirlo: quando guardiamo un foglio di carta, il foglio è un elemento della nostra percezione. La vostra mente è lì dentro, e anche la mia. Nel foglio di carta è presente ogni cosa: il tempo, lo spazio, la terra, la pioggia, i minerali del terreno, la luce del sole, la nuvola, il fiume, il calore. Ogni cosa coesiste in questo foglio. “Essere” è in realtà interessere: per questo dovrebbe trovarsi nei dizionari. Non potete essere solo in virtù di voi stessi, dovete interessere con ogni altra cosa. Questa pagina è, perché tutte le altre cose sono. Proviamo a restituire uno degli elementi che la compongono alla sua fonte: restituiamo per esempio al sole la sua luce. Esisterebbe ancora questo foglio di carta? No, senza luce solare niente può esistere. Se riassorbissimo il taglialegna nei suoi genitori, di nuovo nessun foglio di carta.La realtà è che questo foglio di carta è fatto di “elementi di noncarta”. Se restituiamo tutti gli elementi di non carta alla loro origine, non ci sarà più alcun foglio di carta. Niente “elementi di noncarta” (la luce del sole, il taglialegna, la mente, eccetera), niente carta. Questo foglio, così sottile, contiene tutto l’universo”.

(Thich Nhat Hahn, Quando Bevi il Tè Stai Bevendo Nuvole)

La mia idea di stare online non vuole sostituire le energie e le dinamiche che si creano in presenza (me lo avete scritto).

La mia idea di stare online è il desiderio di stare insieme anche se distanti, creando uno spazio di gruppo e personale, dove potere salutarci, praticare, vivere il corso/la pratica, condividere anche parole. 

Discipline diverse, metodi diversi… l’aiuto dei miei colleghi, esperienze diverse… e anche il web ci aiuteranno a essere consapevoli e interconnessi! 

#BuoniGiorni

Elena

Educare – Evitare

Sono giorni che penso se scrivere o meno questa riflessione….

Sono giorni che rifletto sul verbi EDUCARE e EVITARE… Il primo un verbo che muove all’azione; il secondo un verbo che blocca l’azione.

Questi sono giorni dove molti si sentono bloccati: evitare di … non fare … fermare… non uscire, non andare, … tutti questi “non” che danno proibizioni, in modo imperativo, con un tono patriarcale, un stile, ormai sorpassato, che ha creato spesso reazioni e non risposte da coloro che lo hanno subito: la sottomissione che implode, da un lato; il rancore, la ribellione che esplodono dall’altro!

Sono giorni dove non si vive l’EDUCARE: quel portare fuori il meglio della persona, dandole strumenti, per comprendere la situazione e potere rispondere in modo funzionale.

Sono giorni dove si sente il vissuto di regole imposte e si respira aria di rancore … E questo non genera risposte costruttive, ….

Vorrei che ci soffermassimo in questi giorni su quell’EDUCARE non solo i bambini, ma anche tutti noi adulti…

EDUCARE al rispetto

EDUCARE alla salute

EDUCARE alla cittadinanza

EDUCARE alla collettività

….

Se si utilizzassero parole diverse COSTRUTTIVE … genereremmo risposte diverse a questi giorni!

#BuoniGiorni

Elena